Ricevo l'ennesima e-mail. Leggo una parola sì e quattro no, fino all'ultima riga: “Chiedi pure ad A per i dettagli".
Ukkaz.
Che vuol dire “Chiedi pure ad A per i dettagli"???
Rileggo la mail. Io non so nulla.
Odio il Mostro.
Da chissà dove sta spedendo mail a sconosciuti su progetti a me ignoti, mettendomi in copia e delegandomi le cose da fare.
Lo chiamo.
- “Io non so nulla di questo progetto, cosa dico a questo tizio se mi cerca?”
- “Non preoccuparti, sa tutto lui. E non è detto che chiami.”
- “Ok, non mi preoccupo, ma non so nulla di tutto questo. E poi stavo preparando la tua presentazione quella che…”.
- “Ottimo, così la vedo domani
(domani????)
- “Ok. ma quindi a questo...
- “Non preoccuparti. Devo andare. Ciao.”
Clic.
Allora. Sono ormai giorni che ricevo e-mail su argomenti a me ignoti, tenendomi sul vago ma professionale (???) conscia di una piena incompetenza che non sono neanche sicura di mascherare bene.
Tra un po' mi ammalo, me lo sento.
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