martedì 14 febbraio 2012

start up di impresa

Ho guardato questo porto per mesi, saltando ogni appuntamento.
Ho riletto tutto e mi sono resa conto che i miei pensieri e le mie parole ormai girano per altri canali ma che ho bisogno ancora di una scatola per lasciarne qualcuno.
Molto dolore è evaporato, qualcosa ha cambiato forma e qualcosa è rimasto perché non ho porte blindate abbastanza pesanti per chiudermelo alle spalle.
Anche se quello che lascio è importante, voglio scrivere del viaggio di adesso, delle rivelazioni e delle novità che come erba sotto la neve sono spuntate in questi mesi.
Mi sono persa per un sacco di anni cercando il riflesso appena intravisto di qualcuno che non ero nemmeno io. Credo di aver lasciato perdere la gente e le sue dinamiche per un tempo infinito.
Ho vissuto di poche, pochissime cose, ho mangiato per sopravvivenza, non ho moltiplicato niente.
Un giorno di ritorno da un viaggio mi sono ritrovata un pensiero di interesse, una curiosità di vedere cose nuove.
Dopo questo recettore, a catena se ne sono accesi molti altri.
E così si ricomincia.

2 commenti:

Silviai ha detto...

Non ho capito quasi niente, magari un giorno me lo racconti meglio eh? :) Un abbraccio, e' sempre un piacere leggerti! (Ma dobbiamo approfittare di piu' del privilegio di poterci telefonare!)

A ha detto...

Tu hai ragione, mannaggia se lo so...avette fatto il battesimo?? posti le foto?
Immagino che a Pasqua sarete giù..noi invece saliamo...