mercoledì 4 novembre 2009

growing pains

Mio figlio vorrebbe essere alto 1.60. Lo capisco da come vuole sempre venire in braccio per farsi portare in giro a veder le cose. Evidentemente per lui le cose interessanti succedono a quell'altezza lì. E come dargli torto? in effetti non è che le prese e giochini di gomma abbiano tutto questo appeal. Quando sono tornata stava ballando in braccio alla Stephie. AC-DC credo, ho preferito non indagare. Erano tutti e due felici e contenti, hanno evidentemente fatto pace dopo la scena di gelosia di ieri, quando il Nano ha sorriso alla Giuse ("just because she can clap her hands and speak in italian" come mi ha detto la Stephie). C'è una specie di faida sotterranea tra la Stephie e la donna delle pulizie. La Giuse pensa di avere più esperienza con i bambini avendo cresciuto due figli, la Stephie non la soppporta perchè ogni volta accende l'aspirapolvere quando il Nano finalmente si addormenta.
Sono contenta che fossero tutti e due di buon umore perchè davvero la giornata al lavoro è stata infinita. Il Mostro non mi ha lasciato in pace un attimo alternando profferte di scopate galattiche al rammarico per i miei scarsi risultati lavorativi.
Ero lì alla scrivania che fissavo lo schermo ponderando l'idiozia maschile quando Andrea si è chinato e mi ha sussurrato all'orecchio "non dargli peso, sei molto bella". Il che mi ha lasciato con un brivido caldo lungo la schiena a ponderare sull'idiozia femminile.

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