Siamo scappati con i Manci e le loro due bambine per passare questo ponte fuori Milano. Il Dottore voleva sciare e invece sta lavorando. Le montagne sono bellissime e piene di neve. Le vedo dalla finestra e oggi è uno di quei giorni in cui riesco ad apprezzarle.
Secondo me dovrei andare in letargo, sarebbe molto più naturale. Dormirei un po', leggerei un po', mangerei un po' e poi tornerei a dormire, rintanata al caldo senza pensare a nulla in particolare.
In questo periodo il mio cervello funziona proprio così e non mi concentro su niente.
E poi ho voglia di Natale. Un bel Natale commerciale e luccicoso, con i vapori alla cannella che escono dalla cucina, l'albero con le lucine, la ghirlanda fuori dalla porta, le stelle di natale e la carta dei regali.
In questo pomeriggio di ozio non riesco nemmeno a tenere il filo del discorso per più di una frase...
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2 commenti:
Ti ho scritto che mi avresti invidiato perchè ti pensavo intenta a un super lavoro metropolitano senza ponti e invece... sono io che invidio le "tue" montagne... Sono felice per te!!!
Io invece vado in letargo d'estate, pensa te :)
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